senza soldi per comprare i libri!!!

Ragazzi...sono il primo a rompere il ghiaccio e a postare il primo argomento su questo nuovo forum?
Sabato sono tornato a casa molto amareggiato per quello che è successo a scuola. In questi giorni dei tecnici stanno installando nelle classi terze due lavagne multimediali, pagate non so esattamente se dal comune o dalla provincia...ma comunque dal costo nonm indifferente (alcune migliaia di euro). Fino a qui nulla di sconveniente, anzi...un po' di tecnologia a supporto della tradizionale didattica non fa mai male. Verso le 12 si presenta il papà di una ragazza tunisina, e chiede di parlare con l'insegnante coordinatore della classe. Confessa, con molta umiltà, che in casa non possono permettersi di acquistare i libri per la figlia, avendo altri tre filgi da mantenere ed essendo, allo stato attuale, senza lavoro. Ha chiesto umilmente di trovare una soluzione per ppoter permettere alla figlia di studiare sui libri di testo. Ebbene, gli è stato risposto che la scuola non ha la possibilità di regalare i libri, perchè altrimenti sarebbe "un precedente" per i futuri alunni, che in termini più semplici vuol dire "Sei povero? Cazzi tuoi...così impari a venire dalla Tunisia in Italia"! La vicepreside ha così chiuso l'argomento...senza troppe discussioni. Ma a me, e ad altri colleghi, rodeva il fegato, e avendo delle copie in più dei libri in questione nei cassetti (i rappresentanti ci sommergono di libri nel mese di marzo, sperando nelle adozioni, poi ci sono quelli che troviamo in eredità dai docenti che ci hanno preceduto, poi ci sono le copie personali...), abbiamo pensato di regalarle le nostre copie. Ebbene, siamo stati diffidati dal farlo, perché sarebbe "un precedente" (ancora questo termine) pericoloso...in quanto tutti potrebbero venire a chiedere i libri gratis...e allora la scuola non potrebbe giustificare il perché ad uno "sì" e ad un altro "no." E in più...i libri degli insegnanti sono privi del triangolino nella quarta di copertina...pertanto "trattasi di copia riservata solo al personale docente"...insomma roba da SIAE. A me sembra assurdo che si spendano migliaia di euro per la lavagna interattiva collegata al pc (bellissima..per carità)...e poi si facciano spallucce nei confronti di chi non può permettersi neanche i libri di testo. Che schfo!!!

Fabio

La ragazza potrebbe ricevere "casualmente" i libri da qualche insegnate in pensione di amici, di parenti, cugini, nipoti, e per il triangolino... eh la copertina è rovinata o roba simile e quindi non si può capire se c'era o no... è solo 1 idea come tante
Per il precedente, avendo lavorato in una scuola privata, ti assicuro che hanno ragione. Purtroppo c'è tanta gente che ha bisogno, ma tanta invece che si approfitta. Da noi avevamo le rette in base alla possibilità della famiglia, chissà perchè ad un certo punto, è finita che chi aveva veramente problemi si faceva aiutare da parenti ecc. pur di pagare qualcosina e chi invece i soldi li aveva di colpo non poteva più pagare.
Un abbraccio
Sabri

una volta ai miei tempi perchè era tutto più semplice ?
Io non vedo perchè con le persone più bisognose non si possa aiutare , siamo un popolo che ha sempre aiutato il prossimo e continueremo a farlo , un pò alla volta troveremo la soluzione e se non la vogliamo trovare e perchè si inaridito il cuore ....
bello leggerti Sabri

daredevil_1972 ha scritto:Ragazzi...sono il primo a rompere il ghiaccio e a postare il primo argomento su questo nuovo forum?
Sabato sono tornato a casa molto amareggiato per quello che è successo a scuola. In questi giorni dei tecnici stanno installando nelle classi terze due lavagne multimediali, pagate non so esattamente se dal comune o dalla provincia...ma comunque dal costo nonm indifferente (alcune migliaia di euro). Fino a qui nulla di sconveniente, anzi...un po' di tecnologia a supporto della tradizionale didattica non fa mai male. Verso le 12 si presenta il papà di una ragazza tunisina, e chiede di parlare con l'insegnante coordinatore della classe. Confessa, con molta umiltà, che in casa non possono permettersi di acquistare i libri per la figlia, avendo altri tre filgi da mantenere ed essendo, allo stato attuale, senza lavoro. Ha chiesto umilmente di trovare una soluzione per ppoter permettere alla figlia di studiare sui libri di testo. Ebbene, gli è stato risposto che la scuola non ha la possibilità di regalare i libri, perchè altrimenti sarebbe "un precedente" per i futuri alunni, che in termini più semplici vuol dire "Sei povero? Cazzi tuoi...così impari a venire dalla Tunisia in Italia"! La vicepreside ha così chiuso l'argomento...senza troppe discussioni. Ma a me, e ad altri colleghi, rodeva il fegato, e avendo delle copie in più dei libri in questione nei cassetti (i rappresentanti ci sommergono di libri nel mese di marzo, sperando nelle adozioni, poi ci sono quelli che troviamo in eredità dai docenti che ci hanno preceduto, poi ci sono le copie personali...), abbiamo pensato di regalarle le nostre copie. Ebbene, siamo stati diffidati dal farlo, perché sarebbe "un precedente" (ancora questo termine) pericoloso...in quanto tutti potrebbero venire a chiedere i libri gratis...e allora la scuola non potrebbe giustificare il perché ad uno "sì" e ad un altro "no." E in più...i libri degli insegnanti sono privi del triangolino nella quarta di copertina...pertanto "trattasi di copia riservata solo al personale docente"...insomma roba da SIAE. A me sembra assurdo che si spendano migliaia di euro per la lavagna interattiva collegata al pc (bellissima..per carità)...e poi si facciano spallucce nei confronti di chi non può permettersi neanche i libri di testo. Che schfo!!!

Fabio

Sono senza parole! Condivido il tuo sdegno e mi chiedo: ok esiste la regola (non creare precedenti), ma credo che si possano fare eccezioni, e se qualcuno reclama allora si possono spendere anche alcune parole per giustificare la scelta....
Non so cosa costino quei libri, ma magari la vicepreside avrebbe potuto aprire il potrafoglio o fare una colletta con i professori di istituto o contattare il comune o qualche libreria o associazione... insomma: VOLERE è POTERE!!!

Facci sapere come va a finire!

Baci al caffè
Etta

allora...devo respirare perchè sono profondamente indignata e incazzata e schifata..io,con 5 figli,riguardo ai libri scolastici e relativi costi...potrei farci un'enciclopedia delle impressioni(tutte negative!!).il business che c'è dietro questo continuo cambiare libri, che vengono sempre usati molto parzialmente, a parte le elementari,lo capisco bene.a monte voi dite che non ci sarà qualche "bustarella" sulle preferenze di questo o quel libro???mmmmmhhhhh, io le mani sul fuoco ..mi sa che me le brucerei..ma..gli sprechi a scuola sono davvero notevoli,dai libri, alla manutenzione affidata a imprese esterne quando i bidelli si grattano..agli insegnanti, che oltre alle vacanze interscolastiche,fanno 3 mesi di ferie aggiunte(niente di personale, intendiamoci,ma...poco equo e costoso per i contribuenti, rispetto al resto del mondo che lavora..).a scuola spesso basterebbero le ocopie!.sapete? io non ho potuto diplomarmi,per motivi familiari, ma, quando avevo 33 anni..sono tornata a scuola,quella pubblica, di mattina(perchè non potevo permettermi una "privata").mi iscrissi al terzo anno del "natta" il tecnico industriale per capirci, dove si fa chimica.per farla breve,dopo 6 mesi mi ritirai..non per colpa della scuola, ma a causa dei miei impegni familiari(ero separata e con 4 figli piccoli),quindi era piuttosto impossibile, cercare di studiare a casa,con tutti i doveri che avevo.comunque: dovetti comprare libri costosissimi!!
ma..in 6 mesi, credo che non più del 10% di quei libri,fu sfruttato..naturalmente lo verificai negli anni, anche per ciò che riguarda i libri di testo delle medie.insomma, rispetto all'uso, sono davvero troppo costosi e..inutili.ma oggi, col senno del poi, mi sarei rifiutata di comprarli!!!!!!avrei preferito fare fotocopie di ciò che veniva studiato!!naturalmente lo dico da adulta!mentre..i "signori della scuola",sanno bene che un genitore soffre terribilmente se il proprio figliolo non ha ciò che gli altri hanno.e ci "marciano di brutto".che dire? caro Daredevil,se non te ne frega niente di far sapere che i libri glieli hai donati tu..inviaglieli in forma anonima.perchè, cari insegnanti,se non vi ribellate voi,davanti alle porcherie di questa scuola...i genitori , da soli,possono davvero ..nulla.

Tema scottante...ma vediamo di fare un po' di chiarezza e sgonfiare i soliti luoghi comuni.
1) Stiamo "prestando" i libri alla ragazzina...fino a quando i suoi genitori "li compreranno"! Abbiamo così aggirato il problema di eventuali lamentele da parte di altri genitori
2) I libri non li stampiamo noi insegnanti...e tantomeno non li vendiamo. Ti assicuro che in 11 anni nessuna bustarella...a noi toccano soltanto i libri gratuitamente (e ci mancherebbe altro)!!! Il business c'è...è vero...ma riguarda gli eutori e gli editori...secondo questo schema: tu adotti il libro A...poi...dopo due anni...gli autori cambiano qualche pagina...spacciandolo per nuova versione aggiornata. Il testo A viene ritirato dal mercato...e sostituito con il testo A bis, rendendo così difficile il passaggio da familiare a familiare, in quanto non corrispondono più le pagine, gli esercizi, e quindi rendendo impossibile il suo continuo utilizzo. A scuola non si possono fare fotocopie dei libri (e questo mi pare giusto).
3) Intanto i mesi di vacanza sono 2 e non 3...fino al 30 giugno siamo in servizio! Io, rispetto a qualsiasi altro dipendente pubblico, praticamente non posso prendermi ferie durante l'anno...tranne rarissimi casi, e mi devo pure trovare i sostituti che mi coprono la classe.
4) Oltre alle 18 ore di lezione, abbiamo riunioni pomeridiane, correzione compiti, preparazione di lezioni, colloqui con genitori...il tutto non retribuito. C'è poi chi addirittura ha detto che noi dovremmo pagare per andare in gita con i ragazzi...perchè altrimenti le gite gratis. E' partito un "vaffa" a quel genitore...e ti assicuro che la cosa stava degenerando, se non fosse stato per l'intervento di un altro genitore più maturo. Purtroppo noi insegnanti siamo quelli catalogati come i fannulloni per eccellenza. E' un luogo comune, ormai ci siamo abituati. Quelli che dovrebbero ribellarsi sono i dipendenti del privato, che devono anadare a lavorare anche con la febbre...pena minacce di ritorsioni o licenziamento.
BYE

Sono stata contenta nel leggere che il tutto per la ragazza si sia risolto per il meglio! che bello sarebbe se per la scuola dell'obbligo i libri fossero gratis!
Per le dicerie sugli insegnanti hai ragione! Anche la mia mamma lo è e non sai quante volte si è incazz.... quando qualcuno le diceva che faceva tre mesi di vacanze ecc....

Baci alla mela verde
Etta

caro daredevil..ma certo che mi riferivo a chi i libri li "produce"!!!!ma anche a chi ,con tanto compiacimento cambia i testi ogni due x tre(chiunque sia!)e anche lì non credo siano gli insegnanti..però , guarda, sulle ferie non cambio certo idea..due mesi! piu le vacanze natalizie , pasquali, carnevale, qualche ponte...dai, siete dei privilegiati!!e questo io non lo trovo giusto......se tu avessi avuto come la maggior parte della gente che lavora,le classiche 3 settimane l'anno...forse anche tu considereresti un privilegio i "soli" 2 mesi( e relative vacanze nell'arco dell'anno)...scusa sai , anzi no, di che mi devo scusare se mi infiammo davanti alle ingiustizie??
joely