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QUI COMANDO IO
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QUI COMANDO IO
PROPONGO UN DOCUMENTO CHE HO TROVATO STAMANE SU INTERNET CHE MI FA CAPIRE IN CHE DIREZIONE VA QUESTA NOSTRA DEMOCRAZIA .....
Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà – 26 novembre 2009
L’Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà, al termine di una riunione
nel corso della quale sono stati presi in esame tutti gli aspetti dell’attuale momento
politico, ha approvato il seguente documento:
“Anche il corso dell’attuale legislatura è stato turbato dall’azione di una
parte tanto esigua quanto dannosa della magistratura, dimentica del proprio ruolo
di imparzialità.
Si tratta di una questione che è giunta ormai ad intaccare la natura stessa
della democrazia, che si fonda cioè su un corretto e giusto equilibrio fra i diversi
poteri e ordini dello Stato.
Questo equilibrio, che le diverse tradizioni politiche che contribuirono a
scrivere la nostra Carta Costituzionale avevano cercato di garantire e di preservare,
è completamente saltato, soprattutto dopo le vicende giudiziarie che hanno travolto
il sistema politico della cosiddetta Prima Repubblica.
Cosicché l’Italia è l’unico Paese in cui la magistratura ha finito per acquisire
un peso così abnorme nella vita democratica e di converso il potere politico
fondato sulla sovranità popolare rischia di apparire impotente a svolgere le proprie
finalità.
Questo problema non riguarda una sola persona o un solo partito ma la
natura stessa della democrazia e la capacità di chi è investito di una responsabilità
politica di adempiere alle proprie responsabilità nei confronti dell’intero Paese.
Per questo il Popolo della Libertà si sente impegnato a sostenere con forza in
Parlamento una riforma delle istituzioni che consenta una maggiore efficacia
dell’azione dell’esecutivo, anche nell’ambito dell’elezione diretta del capo del
governo e di un sistema di contrappesi fondati anche su un maggior potere di
controllo e di indirizzo del Parlamento. Nel contempo il Popolo della Libertà
ritiene urgente una riforma della giustizia che ridisegni i rapporti fra i diversi poteri
e ordini dello Stato, nel segno dell’equilibrio e della reciproca autonomia e
indipendenza. Nell’ambito di questa riforma complessiva della giustizia si pone
anche l’opportunità di una legge che ponga un limite alla durata indefinita dei
processi, che rappresenta di fatto in Italia una pena aggiuntiva, giustamente
condannata dalla Corte europea dei diritti.
Infine si è stabilito di riproporre in veste costituzionale il contenuto del Lodo
Alfano.
L’Ufficio di Presidenza ha dato mandato ai coordinatori nazionali di
presentare entro la prossima settimana le proposte riguardanti i candidati alle
prossime elezioni regionali.
Inoltre l’Ufficio di Presidenza ha dato incarico alla Consulta “Riforme e
problemi dello Stato” di avviare l’esame delle proposte relative alla questione della
cittadinanza verificandone anche la sintonia con il programma di governo
sottoposto agli elettori. Mentre ha ribadito che ogni ipotesi di voto ai non cittadini
italiani è estranea al programma e alla linea politica del Popolo della Libertà.
L’Ufficio di Presidenza ha infine approvato l’avvenuto avvio della
campagna tesseramento 2009-2010 e le relative iniziative che il Popolo della
Libertà organizzerà nel fine settimana 12-13 dicembre in tutte le principali città
italiane.
Tutti i punti del presente documento sono stati votati all’unanimità dai
componenti dell’Ufficio di Presidenza.
oRA LASCIO A VOI IL POTERE DI CAPIRE QUESTO TIPO DI PROPAGANDA ....
Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà – 26 novembre 2009
L’Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà, al termine di una riunione
nel corso della quale sono stati presi in esame tutti gli aspetti dell’attuale momento
politico, ha approvato il seguente documento:
“Anche il corso dell’attuale legislatura è stato turbato dall’azione di una
parte tanto esigua quanto dannosa della magistratura, dimentica del proprio ruolo
di imparzialità.
Si tratta di una questione che è giunta ormai ad intaccare la natura stessa
della democrazia, che si fonda cioè su un corretto e giusto equilibrio fra i diversi
poteri e ordini dello Stato.
Questo equilibrio, che le diverse tradizioni politiche che contribuirono a
scrivere la nostra Carta Costituzionale avevano cercato di garantire e di preservare,
è completamente saltato, soprattutto dopo le vicende giudiziarie che hanno travolto
il sistema politico della cosiddetta Prima Repubblica.
Cosicché l’Italia è l’unico Paese in cui la magistratura ha finito per acquisire
un peso così abnorme nella vita democratica e di converso il potere politico
fondato sulla sovranità popolare rischia di apparire impotente a svolgere le proprie
finalità.
Questo problema non riguarda una sola persona o un solo partito ma la
natura stessa della democrazia e la capacità di chi è investito di una responsabilità
politica di adempiere alle proprie responsabilità nei confronti dell’intero Paese.
Per questo il Popolo della Libertà si sente impegnato a sostenere con forza in
Parlamento una riforma delle istituzioni che consenta una maggiore efficacia
dell’azione dell’esecutivo, anche nell’ambito dell’elezione diretta del capo del
governo e di un sistema di contrappesi fondati anche su un maggior potere di
controllo e di indirizzo del Parlamento. Nel contempo il Popolo della Libertà
ritiene urgente una riforma della giustizia che ridisegni i rapporti fra i diversi poteri
e ordini dello Stato, nel segno dell’equilibrio e della reciproca autonomia e
indipendenza. Nell’ambito di questa riforma complessiva della giustizia si pone
anche l’opportunità di una legge che ponga un limite alla durata indefinita dei
processi, che rappresenta di fatto in Italia una pena aggiuntiva, giustamente
condannata dalla Corte europea dei diritti.
Infine si è stabilito di riproporre in veste costituzionale il contenuto del Lodo
Alfano.
L’Ufficio di Presidenza ha dato mandato ai coordinatori nazionali di
presentare entro la prossima settimana le proposte riguardanti i candidati alle
prossime elezioni regionali.
Inoltre l’Ufficio di Presidenza ha dato incarico alla Consulta “Riforme e
problemi dello Stato” di avviare l’esame delle proposte relative alla questione della
cittadinanza verificandone anche la sintonia con il programma di governo
sottoposto agli elettori. Mentre ha ribadito che ogni ipotesi di voto ai non cittadini
italiani è estranea al programma e alla linea politica del Popolo della Libertà.
L’Ufficio di Presidenza ha infine approvato l’avvenuto avvio della
campagna tesseramento 2009-2010 e le relative iniziative che il Popolo della
Libertà organizzerà nel fine settimana 12-13 dicembre in tutte le principali città
italiane.
Tutti i punti del presente documento sono stati votati all’unanimità dai
componenti dell’Ufficio di Presidenza.
oRA LASCIO A VOI IL POTERE DI CAPIRE QUESTO TIPO DI PROPAGANDA ....
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Mar Giu 08, 2010 9:14 pm Da merlino
» perle di saggezza
Mer Giu 02, 2010 11:38 am Da PaolEtta
» Latitanti................
Mer Giu 02, 2010 11:36 am Da PaolEtta
» Buon compleanno Paola
Ven Mag 21, 2010 9:19 pm Da PaolEtta
» é nato DAVIDE!!!!!!!!!!!!!!!
Ven Apr 09, 2010 3:27 pm Da ladro_di_parole
» Buona Pasqua a tutti!!!
Dom Apr 04, 2010 6:42 pm Da cuore.1969
» e dai... che forse è arrivata la primavera!
Ven Apr 02, 2010 10:43 pm Da merlino
» riflettiamo sul termine medium
Mer Mar 31, 2010 9:44 pm Da PaolEtta
» per come gustare il vino pasquale
Mer Mar 31, 2010 9:33 pm Da PaolEtta